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Alessandro Magno alla presenza del medico

Il dipinto è il pendant della tela Il sacrificio di Alessandro Magno, altrettanto presente nella collezione Borromeo custodita de palazzo di famiglia sull’Isola Madre.

I toni cinerei che dominano la scena ci inducono a interpretare l’opera come presagio luttuoso e così è, infatti. Il soggetto rappresentato raffigura Alessandro Magno intento a bere da una coppa una pozione preparata dal suo medico Filippo di Acarnania, il quale sta in piedi di fronte a lui ed è intento a leggere la lettera dove è svelato il suo tradimento al condottiero. È stato proprio il medico, ormai pentito, ad avvelenare la bevanda sotto ricatto.

Il dipinto è stilisticamente notevole, unendo i tratti più tipici di Giovanni Battista Costa a eredità iconografiche che echeggiano di caravaggismo filtrato (si vedano il drappo rosso che cinge la scena e la densa folla che occupa il secondo piano della scena) e persino di memorie visive precedenti come del caso dello sfondamento prospettico dell’architettura che corona la scena in alto a destra.

Giovanni Battista Costa
SoggettoAlessandro Magno alla presenza del medicoData1652 - 1674TecnicaOlio su telaCollocazionePalazzo Borromeo, Isola Madre (VCO)Share