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L’indemoniata (o L’esorcismo)

L’incisione è tratta da un dipinto di fine Cinquecento del pittore fiorentino Andrea Boscoli.

L’impostazione teatrale della scena, con tanto di introduzione architettonica e mascheroni a decorazione dei drappi, è tipica dell’incisore Jacques Callot, il quale attraverso un sapiente uso del tratto e delle ombreggiature riesce a dare più consistenza alle figure in primo piano rispetto a quelle più distanti. Geniale è l’uso del segno grafico che Callot fa modulandolo con esiti talvolta inaspettati (si veda il volto “circolare” della donna posseduta) in funzione di ogni singolo elemento in scena. La prospettiva con punto di fuga centrale, altro carattere distintivo delle incisioni di Callot, trova come resistenza visiva la dinamica figura della posseduta.

Il primo stato dell’incisione è del 1615 circa, mentre quello qui proposto reca nel cartiglio in basso la dedica a Cristoforo Bronzini datata 1630. Non essendo presente la lettera “A” nella parte superiore della tavola possiamo reputarlo un sesto stato, dunque databile in una data uguale o non troppo posteriore al 1630.

Jacques Callot (da Andrea Boscoli)
SoggettoL'indemoniata (o L'esorcismo)Data1630ca.TecnicaIncisioneShare